Come si prega e che effetti deve produrre la preghiera è quello che ci vuole insegnare Gesu’ nell’odierna pagina evangelica.
COME SI PREGA
“ Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate “.
I versetti appena riportati sono la sintesi del “ come “ ci si relazione con il Padre.
Dio…non ha bisogno di tante parole e, pertanto, ci invita a “ non sprecarne “.
Che bell’insegnamento.
A volte crediamo che più parliamo, più chiediamo cose a Dio più è probabile che lui ci ascolti.
In realtà non è cosi’ perché la preghiera è, innanzi tutto, ASCOLTARE.
Se parlo sempre io non avrò mai la pazienza di ascoltare Dio e, di conseguenza, non capirò neppure cosa devo chiedere.
Spesso, infatti, non si ottiene quello che si chiede perché si chiede male, si chiedono cose errate, non necessarie alla nostra vita.
Ascoltando il Signore, invece, si capisce in profondità il nostro essere e, quindi, si è in grado di comprendere di avere già tutto quello di cui abbiamo bisogno, perché il Padre Nostro “ sa di quali cose abbiamo bisogno prima che gliele chiediamo “.
Si prega, quindi, ascoltando; affinando l’ascolto, poi, si comprende che Dio ci ha già dato cio’ di cui veramente necessitiamo.
EFFETTI DELLA PREGHIERA
La preghiera deve portare al “ perdono “, alla comprensione della fondamentale verità che tutti siamo peccatori perdonati da Dio e, cosi’ come lui ha fatto con noi, anche noi dobbiamo comportarci con i nostri fratelli.
Il perdono, oserei dire, è il comandamento primo, insieme all’amore, che un cristiano deve vivere.
E’ cosi’ importante che Gesu’ ne parla subito dopo aver insegnato ai suoi discepoli la preghiera del Padre Nostro, sintesi di tutto il Vangelo.
In altre parole, se non perdoni, se non riesci proprio a farlo, devi interrogarti sul tuo “ essere cristiano “ perchè non crei quella comunione a cui tende l’Eucarestia a cui ti accosti, magari, ogni giorno.
Impariamo a perdonare e avremo anche imparato a pregare.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.