“ Molti sono chiamati ma pochi eletti “.
Sta qui il cuore di questo testo, su cui siamo chiamati a riflettere oggi.
La chiamata è per molti, che significa tutti.
Dio non esclude nessuno dal suo progetto di Salvezza.
Per tutta la durata della nostra vita terrena ci chiama continuamente.
Nel testo piu’ volte si parla di questo padrone che manda i suoi servi a “ chiamare gli invitati alle nozze “.
Il servo annuncia: “ Il Signore ha preparato il pranzo, vieni alle nozze “.
E’ un annuncio che tanti servi, cioè tanti uomini a servizio del Signore, continuano oggi a fare.
Triste sorte quella di coloro i quali si impegnano al servizio del Signore.
Dinanzi al loro annuncio di festa gli invitati, infatti, o restano indifferenti ( “ non se ne curarono “ ) e continuano ad interessarsi esclusivamente dei loro traffici terreni ( “ andarono chi al proprio campo chi ai propri affari ) o, peggio ancora, li “ insultano e li uccidono “.
Ci riconosciamo anche noi in questi “ invitati “ restii ad accogliere il grande invito alle nozze?
Cosa facciamo dinanzi ai tanti “ servi “, messaggeri di Dio, che ci portano la lieta notizia del “ banchetto preparato per noi? “
Rifiutiamo perché presi esclusivamente dai nostri piccoli problemi o ci apriamo all’invito?
Se la risposta è la prima il problema è serio in quanto, come leggesi nel testo, il Signore si “ indignerà “ con noi.
Se la risposta è la seconda….siamo sulla buona strada ma non è ancora sufficiente.
Essere “ chiamati “ non significa infatti essere “ eletti “.
Per passare da “ chiamato “ ad “ eletto “ bisogna “ indossare l’abito nuziale “.
Ad una festa di nozze nessuno si presenta in….” pantaloncini e canottiera “ ma indossa “ un bel vestito “.
Ecco, la stessa cosa bisogna fare per entrare al “ banchetto di Dio “: bisogna indossare l’abito nuziale, che è costituito da quanto amore si è dato nella nostra vita terrena, da quanta passione e quanto impegno si è profuso nell’essere “ servitori di Cristo “ anche al costo di essere ignorati ed ammazzati.
Tutte queste azioni ci cuciono addosso, giorno dopo giorno, “ l’abito per entrare alla festa “ e ci trasformano, momento dopo momento, da “ chiamati “ ad “ eletti “, cioè scelti da Dio per….stare a tavola, per sempre, con Lui.
Stiamo quindi attenti a non rifiutare l’invito piu’ bello che abbiamo mai ricevuto.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.