Riconoscere e rinnegare.
Il testo odierno mette in evidenza questi termini antinomici.
Riconoscere Dio dinanzi agli uomini significa testimoniare la propria appartenenza al Signore in tutti gli ambiti della propria vita, con scelte coerenti alla Parola, da porre in essere anche se sono controcorrente, anche se portano persecuzioni, divisioni.
Il cristiano vuole piacere a Dio e non agli uomini.
Il tutto sulla scorta dell’insegnamento di San Paolo che afferma: “ Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi di piacere agli uomini non sarei servo di Cristo “ ( Galati 1, 10 ).
Rinnegare Dio dinanzi agli uomini significa l’esatto contrario.
Vuol dire “ dire dei no “ a Dio, preferire situazioni di comodo, accettare compromessi, essere disposti anche a fare scelte contro il Vangelo pur di non perdere il favore degli uomini.
Qual è la sorte di chi rinnega Cristo dinanzi agli uomini?
“ Sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio “.
Dio gli dirà: non ti conosco.
Ogni volta che siamo tentati dal tradire il Vangelo pensiamo al rischio che corriamo: quello di non essere riconosciuti da Dio.
Vale davvero la pena?
Penso che la risposta sia inevitabile.
Lo so, non sempre è facile.
Ma seguire Cristo…non è una passeggiata.
In quei momenti in cui il demonio ci tenta abbiamo pero’ un grande amico, lo Spirito Santo.
Invochiamolo perché certamente guiderà le nostre scelte ed i nostri passi per tenerli saldi sulla “ strada di Cristo “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.