Oggi, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, la Chiesa ci fa gustare il “ Magnificat “, il grande canto di lode, gioia e ringraziamento che la Madonna rivolge a Dio.
E’ un testo bellissimo, connotato da verbi di movimento, di gioia, di felicità.
“ Ando’ in fretta, sussulto’ nel suo grembo, fu colmata di Spirito Santo, benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo, beata colei che ha creduto nell’adempimento di cio’ che il Signore le ha detto, l’anima mia magnifica il Signore ed il mio Spirito esulta in Dio, mio Salvatore “.
Il testo esprime quello che si prova quando si dice SI, come Maria, alla chiamata personale che Cristo ci rivolge.
Non bisogna avere paura.
Dire NO a Cristo significa condurre un’esistenza statica, senza veri sogni, in cui massimo dell’aspirazione sono “ la vacanza da sogno in cui stordirsi “ e l’”enorme conto in banca “.
E’ una vita da morti, una vita maledetta perché preda del diavolo.
Dire SI a Cristo invece la rende allegra, vitale, briosa perché conforme al nostro essere, alla nostra unicità che Dio ci ha dato.
Invochiamo oggi, ancora più forte Maria, e chiediamole la forza di dire sempre il nostro SI.
Ne va della nostra felicità.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.