Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 14 Ottobre 2022

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“ In quel tempo si erano radunate migliaia di persone, al punto tale che si calpestavano a    vicenda “.

Chiudo gli occhi e immagino tutte quelle persone che si accalcavano per ascoltare Gesù.

Li riapro e noto le nostre chiese, soprattutto nei giorni feriali, vuote.

Dove sono andate quelle “ migliaia di persone “?

Ai concerti dei cantanti del momento.

Perchè?

Perché, per sentito dire, credono: a) che pregare sia del tutto inutile alla loro vita; b) che vivere “ da cristiani “ sia noioso, non dia adrenalina, comporti solo il rispetto di pesanti regole senza potersi divertire.

E allora..è meglio recarsi nei luoghi dello sballo, dove questi cantanti non ci fanno pensare, ci fanno distrarre, ci fanno essere “ altrove “.

Eppure una vita “ altrove “ uccide, toglie senso, non dà pienezza, crea solo insoddisfazioni.

Cristo, oggi, cerca di farci riflettere perché ci tiene a noi tanto da chiamarci amici.

Bellissima è la frase del testo in cui il Signore afferma: “  Dico a voi, amici miei “ .

Il nostro Dio ci parla come un amico vero, uno che ha a cuore la nostra felicità.

I messaggi che vengono dall’ “ altrove “ sono infarciti di ipocrisia.

Vieniti a sballare, non pensare, ti dice il mondo.

Te lo dice perché non ti vuole fare riflettere e ti vuole abbindolare.

Il tuo amico Gesù ti dice invece: “ tieniti lontano da questi ipocriti perché, inducendoti a vivere “ altrove “, ti fanno perdere l’opportunità di conoscerTI, di conoscerMI e, consequenzialmente, di Salvarti. Solo io che ti ho creato posso salvarti. Cambia e dammi ascolto. Altrimenti, dopo aver sprecato la tua vita sulla terra, inevitabilmente finirai, per tua scelta, nella Geenna, ove perderai, per sempre, quell’eternità che ti volevo donare “.

Leggiamo e rileggiamo questa pagina e diamo retta al “ nostro amico Gesù “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.