Il testo odierno è il prosieguo di quello di ieri ove dicevo che per “ avere vita “ bisogna “ ascoltare la Parola del Padre “ e “ credere in Lui “.
Il problema, come emerge anche dal brano di oggi, è che Gesu’ ci dice chiaramente: “ voi non volete venire a me per avere vita “.
A volte, ci dice il Maestro, ci piace “ rallegrarci per un momento “ alla luce di qualche “ lampada “ che “ arde e risplende “.
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Partecipiamo a qualche ritiro, frequentiamo un “ avvincente corso “, andiamo in pellegrinaggio.
Ci prendiamo quei “ momenti di luce “ ma non diamo ad essi seguito nella quotidianità ove persistiamo, a causa della nostra presunzione, a “ non voler andare da Lui per avere vita “.
E cosi’ quella lampada, che per un breve istante aveva brillato e ci aveva illuminato, si spegne inesorabilmente.
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Ce ne sarà, probabilmente, qualcun altra in futuro, ma non sarà sufficiente: “ luci ad intermittenza “ non consentono una “ visione chiara “ sempre.
Per avere “ occhi illuminati “ è fondamentale la continuità nel rapporto con il Padre, è necessaria una relazione quotidiana che faccia acquisire quella luce indispensabile a “ vedere “ come Cristo e, quindi, a “ pensare “ come Cristo e a “ fare “ come Cristo.Buona giornata e “ buona frequentazione “ con il Signore.