Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 14 Luglio 2022

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Venite a me voi tutti, che siete stanchi ed oppressi, ed io vi darò ristoro “.

Questo versetto è rivolto a tutti noi.

Ci sentiamo sempre stanchi, oppressi dalla “ fatica di vivere “, e non desideriamo nient’altro che “ ristoro “, cioè conforto, sollievo.

Dove cerchiamo questo ristoro?

Spesso…al “ ristorante “!!!

Forse non ci abbiamo mai fatto caso ma ristorante proviene dal francese “ restaurant “, che è il participio passato del verbo “ restaurer “, in italiano “ ristorare “.

Il ristorante è, pertanto, il “ luogo del ristoro “.

Ecco perché aneliamo andarvi, soprattutto la Domenica.

Non dobbiamo cucinare, ci rilassiamo, ci ristoriamo.

Poi arriva Lunedi’ e siamo di nuovo….” stanchi e oppressi “.

Perchè?

Perchè non abbiamo scelto il posto giusto per “ ristorarci “.

Cristo ci dice oggi che è Lui ( e non il ristorante!!! ) che dà ristoro.

La Messa è il nostro “ ristorante “ in quanto, durante la celebrazione, possiamo “ mangiare Lui “, unirci a Lui nell’Eucarestia.

Questo dona veramente ristoro, sapere e sperimentare che Dio è con noi, che Dio è in noi.

Mi piacerebbe che lo capissero anche quelle famiglie che, con un eufemismo, si definiscono “cattoliche non praticanti “, che la Domenica preferiscono il “ ristorante “ alla “ Messa “.

La differenza sta nel “ gusto “ che lasciano i piatti.

Quello del ristorante dà un’emozione, una transeunte sensazione di piacere che svanisce poche ore dopo, quando si torna al lavoro.

Il secondo lo assimili, ti resta dentro consentendoti di affrontare la settimana in maniera “ dolce e leggera “ perché, nonostante la fatica della quotidianità, Cristo è con te, Cristo è in te.

L’invito di oggi è quindi: impariamo a scegliere il “ ristorante che dà vero ristoro “: la Messa; è l’unico ove si puo’ mangiare “ divinamente “ perché il “ Divinosi lascia mangiare da noi.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.