E’ un cambio radicale di mentalità quello che ci chiede Gesu’.
Questo, in estrema sintesi, ci dice il testo evangelico odierno.
“ Occhio per occhio e dente per dente “.
E’ la famosa legge del taglione, che, nella nostra società, fondata su un “ ipergarantismo “ ormai degenerato in “ impunità assicurata per gli imbroglioni “, sembra davvero ESAGERATA.
Eppure detta norma, di cui sembra essersi trovata traccia, per la prima volta, nel famoso codice di Hammurabi ( XVIII secolo a.c. ), era “ garantista “ in quanto stabiliva un criterio di proporzionalità nella vendetta privata, al fine di evitare che quest’ultima degenerasse in “ faida familiare “.
Ma non basta.
Per Gesu’ non è sufficiente.
L’impronta cristiana non si fonda sul rispetto del criterio di proporzionalità ma sul comandamento dell’amore senza ma e senza se, su quell’amore disarmato e disarmante che ti porta a porgere l’altra guancia non perchè sei scemo, sei rammollito, bensi’ perché riconosci nell’altro il volto di tuo fratello e, quindi, quello di Cristo.
E’ difficile, sembra quasi impossibile, ma è quello a cui, a termine di un lungo cammino di conversione, dobbiamo tendere.
Dobbiamo mirare ad essere diversi, ad essere testimoni della possibilità dell’esistenza di un altro modo di essere e di relazionarsi con gli altri, al punto tale da spingere le persone che Cristo pone sulla nostra strada a porsi dei dubbi sul loro comportamento, a valutare un approccio diverso.
Ma se anche cio’ non succede, non fa nulla, continuiamo a “ dare a chi ci chiede “, a “ porgere l’altra guancia “, a “ prestare a chi ci domanda “, perché è questo modo di agire che ci rende umani nonché cristiani veri.
Buona giornata e buona settimana a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.