Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 13 Settembre 2022

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Del testo odierno non va fatta una lettura in chiave miracolistica.

Gesรน non รจ da ammirare e seguire perchรฉ โ€œ mi fa il miracolo โ€œ.

Questa concezione della fede, piuttosto immatura ma, ahimรจ, notevolmente diffusa, puoโ€™ solo portare, alla lunga, ad abbandonare Gesรน se non, addirittura, ad odiarlo.

Chi crede che rivolgendo le sue preghiere a Cristo otterrร  sempre quello che vuole, confondendo il Signore con un โ€œ maghetto โ€œ, resterร  deluso allorquando gli inevitabili eventi tristi della vita gli accadranno.

Inizierร , in quei frangenti, ad inveire contro il Maestro chiedendogli perchรฉ non sia intervenuto nonostante le tante preghiere a Lui rivolte.

Il โ€œ giovinetto โ€œ a cui Gesรน dice di alzarsi simboleggia ciascuno di noi che, grazie a Cristo, alla sua Parola, torna a vivere passando da una posizione stesa, che si addice ad un morto, ad una eretta, che รจ propria di un essere vivo, vitale.

Ognuno sostituisca il suo nome al generico โ€œ giovinetto โ€œ.

Sentirร  Gesรน che lo chiama e che gli sta dicendo: โ€œ Antonio, Luisa, dico a te, alzati โ€œ.

DICOย  A TE.

Eโ€™ cosiโ€™.

Gesรน dice โ€œ proprio a te โ€œ, che pensi di essere vivo, di alzarti, finalmente, e di โ€œ iniziare a camminare โ€œ insieme a Lui.

La fede รจ โ€œ camminare con Cristo โ€œ qualunque cosa accada e non โ€œ arrestare il cammino โ€œ se accade qualcosa che non ci piace.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.