“ Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino “.
Questo versetto è quello che mi è risuonato nella lettura del testo odierno.
L’ “ uomo forte “ e “ ben armato “ è il demonio, che, con i sui suadenti ragionamenti, con la sua abilità nel “ creare divisione “, riesce a tenere gli uomini schiavi del peccato e, cosi’ facendo, tiene al sicuro cio’ che possiede: “ la loro anima “.
L’unico modo di uscire dalla trappola che lui ci tende è affidarci a “ uno piu’ forte di lui “, che è il Signore.
E’ complesso perché il diavolo è abile, è intelligente, ci persuade che, seguendo lui, non stiamo facendo nulla di male e che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi molto piu’ facilmente.
E’ molto piu’ difficile seguire Cristo e la sua Parola perché la rettitudine, l’onestà , l’amore, non portano ad ottenere facilmente gli “ obiettivi terreni “ a cui aspiriamo.
E allora la tentazione del “ chi me lo fa fare “ a seguire Gesu’ resta alta.
E anche chi vince questa tentazione e si affida al Signore deve tenere alta la sua vigilanza perché il demonio non si arrende, è sempre pronto a tornare ( “ Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito “ ) e…basta un niente, una minima breccia, per peggiorare la situazione ( “ Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima “ ).
Affidarsi a Dio, che è piu’ forte del demonio, ed essere perseveranti nella scelta del Signore sono le uniche armi per non restare, per sempre, imbrigliati nella tela del demonio.
E’ difficile ma ne vale la pena, perché è l’unico modo per “ entrare nel Regno di Dio “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.