Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 13 Ottobre 2022

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Ancora “ Guai a voi “.

Continua il rimprovero ai farisei che, come abbiamo visto ieri, non è un rimprovero ma un invito alla conversione.

Gesu’ vuole che cambino, che si convertano perché, altrimenti, gli “ sarà chiesto conto “ del loro comportamento.

Ma loro, unitamente ai dottori della legge, non si smuovono, anzi “ gli tendono insidie “ per sorprenderlo “ in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca “.

E’ l’atteggiamento classico di chi riconosce che il rimprovero che gli fa il suo interlocutore è fondato ma non lo accetta e, quindi, invece di cambiare, cerca di mettere a tacere chi gli evidenzia la sua ipocrisia.

Stiamo attenti a non fare come questi dottori della legge.

Se un sacerdote, un fratello di comunità, ci fa notare qualcosa che non va nel nostro agire, non facciamo i presuntuosi “ cambiando chiesa “ perché “ il parroco e i suoi parrocchiani sono antipatici “ ma accogliamo con gioia la correzione, fatta esclusivamente per il nostro bene, e vediamo in quel fratello uno strumento che Cristo ci ha mandato per  “ ricondurci all’ovile “.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.