“ Da me, io non posso fare nulla “.
Di questo lungo passo del Vangelo mi colpisce questo versetto, soprattutto perché a pronunciare queste parole è Gesu’.
Lui, che è Dio, dice che “ non puo’ far nulla “ se non ascolta il Padre!!!
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E io, allora, da me, che posso fare?
La risposta è ovvia: NULLA.
A conferma di cio’ quanto leggesi nel Vangelo di Giovanni, ove, al capitolo 15, versetto 5, si rinvengono le seguenti parole: “ Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla “.
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E allora il brano vuole essere una forte scossa alla nostra presunzione, che ci fa credere che possiamo fare tutto da soli, che non abbiamo bisogno di niente e di alcuno.
NULLA.
Senza Dio non possiamo fare nulla.
Dobbiamo solo “ dimorare in Lui “, essere a Lui innestati come lo sono i tralci alla vite.
Diversamente diventiamo rami secchi, sterili, buoni solo per essere tagliati e gettati via.
Chi dimora in Lui ha invece vita, ha la sua stessa vita e, quindi, fa quello che vede fare al Padre, non giudica nessuno, onora gli altri, e, soprattutto, ASCOLTA LA PAROLA e CREDE IN LUI.
E’ la strada per giungere alla VITA ETERNA.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.