Il testo odierno ripropone l’ultimo versetto di quello letto ieri, ove mi ero soffermato sullo “ strada facendo “, che connota la necessità di “ muoversi “ per annunciare che il Regno dei cieli è vicino.
Oggi ci viene invece data l’indicazione sul “ come “ muoversi.
Bisogna camminare leggeri, senza procurarsi oro, argento, denaro, sandali e neppure piu’ di un vestito.
In altre parole bisogna assumere la “ logica della gratuità “, quella che consente di fare a meno di tutto quanto indicato perché si è certi dell’intervento provvidenziale di Dio che fornisce “ nutrimento “ a chi lavora per la costruzione del Suo Regno.
Le nostre difficoltà nell’annunciare nascono proprio dall’assenza, nel nostro essere, della “ logica del gratuito “.
- Pubblicità -
La società ci ha insegnato la regola del “ do ut des “, del non far nulla per nulla.
Se ben ci pensiamo, però, è proprio questa regola che ci fa chiudere, che ci tiene fermi impedendoci di percorrere strade.
Gesu’ ci dice oggi di cambiare questa mentalità.
Ma come si fa se essa, ormai, è sedimentata in noi?
Partendo da una presa d’atto che tendiamo a dimenticare: “ Gratuitamente avete ricevuto “.
Non riusciamo a “ dare gratuitamente “ perché ci scordiamo di aver avuto gratis la vita, i nostri talenti, una famiglia che ha provveduto a noi consentendoci di farci divenire gli uomini che siamo oggi.
Ci illudiamo di esserci fatti da soli, che tutto cio’ che abbiamo ottenuto è merito nostro e, cosi’, pensiamo sia giusto pensare sempre a noi.
Basta girare, con onestà, lo sguardo all’indietro per prendere atto di tutti i doni ricevuti.
Chi fa, con umiltà, quest’operazione, sarà pronto a “ dare gratuitamente “ e lo farà con gioia perché riterrà giusto e bello restituire e trasferire ad altri quello che lui ha avuto gratuitamente, consentendo, in tal modo, di non far mai spezzare la catena dell’amore che, anche se non ce ne accorgiamo, continua a sostenere il mondo.
L’esercizio di oggi è quindi “ girare lo sguardo all’indietro per prendere consapevolezza dei doni ricevuti “.
Sarà il punto di svolta che ci renderà annunciatori instancabili, a titolo gratuito, del Regno.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
