HomeVangelo del GiornoFabrizio Morello - Commento al Vangelo del giorno, 13 Giugno 2024

Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 13 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 5,20-26

“ Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei            cieli “.

Questo versetto consente di comprendere una cosa importante: la “ giustizia “ degli scribi e dei farisei non consentirà loro di entrare nel Regno dei Cieli.

La logica deduzione da fare è quindi: “ non sono giusti “….al “ punto giusto “!!!

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E’ necessario un qualcosa in piu’, un “ superare la loro giustizia “.

Dov’è il loro limite?

Nel ritenere gravi solo alcuni comportamenti.

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Dicevano, attenendosi alla legge degli antichi: se hai ucciso è giusto che tu sia sottoposto a giudizio.

Nulla di male, è tutto corretto.

Ma se “ si abbassava la soglia della gravità dell’azione commessa “, allora ritenevano che non vi dovesse essere giudizio.

Ed invece no.

La “ giustizia “ che ci insegna e che ci chiede Gesu’, che è quella che ci consente di superare                    “ quella degli scribi e dei farisei “, è:  tuo fratello è sacro perché Figlio del Padre e, quindi, tu meriti di essere giudicato anche se lo offendi solo verbalmente apostrofandolo quale “ pazzo “                 o quale “ stupido “.

E’ impossibile.

Nessuno è giusto a tal punto.

Quando sento questa obiezione mi chiedo sempre: se Dio dice che è possibile questo “ grado di giustizia “, possiamo noi pensare che non sia cosi’?

E allora, piuttosto che dire: “ non è possibile “ ed auto-assolverci se offendiamo i fratelli, sforziamoci di piu’ ad ascoltare la Parola e ad interiorizzarla.

Cio’ ci consentirà di vivere veramente la vita di Cristo e di agire, sempre con i nostri limiti, come faceva Lui, che non offendeva ma rispettava ed amava tutti, anche coloro i quali, durante la passione, gli sputarono addosso e lo picchiarono, arrivando fino a chiedere al Padre di perdonare coloro i quali lo avevano crocifisso perché non sapevano cosa stavano facendo.

Chi è intimo di Gesu’, chi ha una relazione costante con Lui, ci puo’ riuscire perché vede Cristo in ogni fratello.

E se sbagliamo?

E se il nostro limite ci fa cadere?

Ci rialziamo, chiediamo scusa, ci confessiamo ed andiamo avanti.

E’ la strada per entrare nel Regno dei cieli.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

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