✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,13-16
Sale e luce.
Questo, come cristiani, siamo chiamati ad essere.
Il sale dà sapore, è quell’ “ ingrediente misterioso “ che c’è ma non si vede, perché si scioglie nei pasti, ma senza il quale questi ultimi sarebbero scipiti.
E allora il nostro compito è “ vivere con gusto “ tutto cio’ che ci capita ringraziando il Signore senza lamentarci.
Cio’ ci renderà “ persone saporite “, con cui è piacevole relazionarsi, consentendoci, in tal modo, di dare testimonianza e generare dapprima curiosità e, di poi, desiderio di imitazione, stimolando processi di conversione.
Identico discorso per la luce.
Chi vive in Cristo, con Cristo e per Cristo brilla di una luce tutta sua, che si percepisce immediatamente.
Costui deve far risplendere questa luce, illuminare anche gli altri e non “ nasconderla sotto il moggio “.
Gesu’ invita oggi tutti noi che, faticosamente, abbiamo aderito alla sua sequela, a non vivere una fede intimistica.
La relazione personale con il Signore attraverso la preghiera ed i sacramenti è nutrimento quotidiano indispensabile ma l’energia, la luce che si acquista a seguito di detto cibo, non puo’ essere “ nascosta “ tenendola per sé stessi ma va “ mostrata “ al mondo.
Diversamente è come avere una macchina piena di benzina e tenerla sempre ferma nel garage!!!
Il rapporto personale con Dio serve ad immagazzinare l’energia necessaria per essere “ sale e luce “ del mondo rendendolo cosi’ salato e luminoso.
Buona giornata e… siate saporiti e raggianti!!!