“ Che ve ne pare? “
Anche Martedi’ scorso avevamo avuto modo di confrontarci con un testo ( Mt, 18, 12-14 ) che iniziava con identica domanda: “ Che cosa vi pare? “
Allora dicemmo che, quando ci imbattiamo in queste espressioni, il Signore vuole indurci ad interrogarci.
Oggi i personaggi sono un “ figlio pentito “ ed un “ figlio ipocrita “.
Il primo, all’invito del Padre di andare a lavorare nella vigna, dice “ non ho voglia “ ma poi si pente e ci va.
Il secondo subito risponde “ si “ all’invito ma poi…non va a lavorare.
“ Chi ha compiuto la volontà del Padre? “
A questa domanda i sacerdoti e gli anziani del popolo rispondono: “ il primo “.
Cosa vuole dire a noi questa pagina?
Che facciamo la volontà del Padre se, dopo aver riconosciuto, con onestà ed umiltà, di “ non aver avuto voglia “, fino ad oggi, di impegnarci per il Regno, ci pentiamo e siamo pronti ad iniziare a svolgere la missione per la quale siamo stati chiamati.
Il Signore, se facciamo questo atto di sincero pentimento, nella sua infinita Misericordia non guarderà piu’ al nostro passato, ai nostri errori, ai nostri peccati ma, addirittura “ ci farà passare avanti “ nel regno di Dio rispetto ai “ falsi “, agli “ ipocriti “, che, continuamente, compiono atti esteriori di devozione, si riempiono la bocca del nome di Dio ma non si spendono minimamente per il Regno.
Per tutti è tempo di “ andare a lavorare nella Vigna “.
Buona giornata e “ buon lavoro “ a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.
