Anche oggi, cosi’ come ieri, è Giuda il “ protagonista “ del Vangelo.
Anche il testo di Matteo ricalca il particolare del “ buio “, utilizzando l’espressione “ Venuta la sera “.
Il tradimento si consuma di sera, quando il buio, il peccato, è ormai dentro l’apostolo.
La domanda che però risuona di piu’ è quel “ Sono forse io? “.
Ecco cosa siamo chiamati a chiederci in questo Mercoledi’ della Settimana Santa.
Sono forse io che ti ho tradito, ti tradisco e ti tradirò?
Se siamo onesti dobbiamo eliminare quel “ forse “ e riconoscerci in colui il quale, con i suoi atteggiamenti, il suo modo di agire, ha tradito piu’ volte il Signore.
Quel “ Tu l’hai detto “ è, probabilmente, la risposta che riceveremmo anche noi se formulassimo la stessa domanda degli apostoli a Cristo.
E allora, che dobbiamo fare?
Semplice, chiedere perdono per il passato, con il quale bisogna solo fare pace, certi che il Signore, nella sua infinita Misericordia, ce lo concederà, iniziare a vivere il presente in un modo diverso, abbandonandoci fiduciosi agli insegnamenti della Parola, e aprirci al futuro, sicuri che sarà pieno di senso se vissuto in Cristo.
Cosi’ facendo, alla domanda di Gesu’ potremmo, forse, in futuro, rispondere: “ No, Signore, non sono io a tradirti “.
Sarà la nostra Pasqua.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.