Leggendo il brano proposto dalla liturgia odierna ho subito pensato che andrebbe consegnato a tutti coloro i quali si accingono a sposarsi nel Signore ( nota: concetto diverso dallo “ sposarsi in Chiesa “ solo per fare un po’ di scena!!! ) affinché capiscano l’importanza del sacramento che stanno per ricevere.
L’uomo e la donna, il maschio e la femmina, con il matrimonio si stanno unendo indissolubilmente tra loro per grazia di Cristo, che cosi’ ha voluto, tanto da diventare “ una carne sola “.
Se questo è il matrimonio, in ossequio ad una precisa volontà del Creatore, è chiaro che la risposta alla domanda dei farisei ( “ E’ lecito ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo “? ) è NO.
NO
Questo NO deve suonare forte nella mente degli sposi “ veri “, degli sposi “ cristiani per fede “ ( per quelli che si “ sposano in Chiesa “ solo per fare un po’ di scena è inutile sprecare fiato, si perde tempo a dare “ le perle ai porci “!!! ).
Se si crede veramente in DIO l’opzione “ ripudio “ ( “ divorzio “ ), fatti salvi casi davvero eccezionali, non deve esistere perché il credente sa che l’uomo non può osare dividere cio’ che il Padre ha unito.
“ Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna non conviene sposarsi “.
Questa considerazione dei discepoli è attualissima.
La mentalità corrente, purtroppo in voga anche tra i cristiani, avallata dalle attuali leggi dello Stato, è quella di considerare che esista un’opzione “ B “, cioè quella di sciogliere il matrimonio se le cose non vanno bene o, meglio, non vanno come ciascuno pretenderebbe andassero!!!
“ Non tutti capiscono questa Parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso “.
Avveniva tanti anni fa e accade ancora oggi.
Sposi cristiani, crediamo nell’indissolubilità del matrimonio, sforziamoci ad essere tra i “ coloro ai quali è stato concesso “ di capire che se Dio ha voluto la nostra unione indissolubile dobbiamo lottare per conservarla e non essere tentati, nelle difficoltà, a scioglierla, perché, cosi’ facendo, ci metteremmo contro il progetto di Dio, il sogno che il Padre ha su di noi.
Mi sia consentita un’ultima riflessione che mi nasce dalla lettura del testo.
“ Li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne “
Un versetto da far leggere ai fautori della cultura “ gender “, che sta divenendo dominante.
Non si sceglie di essere “ maschio “ o di essere “ femmina “ ma si nasce “ maschio “ o “ femmina “: lo decide Dio ( la natura per chi non crede ), non tu!!!.
Solo un “ maschio “ e una “ femmina “ ( e non due maschi o due femmine ), inoltre, possono diventare “ una sola carne “!!!
E’ questo il progetto di Dio e nessun uomo può modificarlo.
Difendiamo sempre il sogno di Dio e respingiamo, come cristiani, gli attacchi che vengono portati da questa odierna cultura “ gender “, contraria al Vangelo ma anche alla natura.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.