“ Un servo non è piu’ grande del suo padrone né un inviato è piu’ grande di chi lo ha mandato “.
Non è piu’ grande.
E’ un passaggio chiave che i cristiani, sia laici che consacrati, non dovrebbero mai scordare.
La tendenza, infatti, a volte, è quella del desiderio di “ essere il piu’ bravo “, “ il piu’ seguito “.
Ci sono sacerdoti che “ si esaltano “ se le chiese ove celebrano messa sono strapiene, ci sono laici che si credono insostituibili nel servizio che svolgono in parrocchia.
Umiltà.
Siamo tutti “ servi “, cioè a servizio.
Nessuno di noi è piu’ grande del “ padrone “, nessuno di noi è piu’ grande di chi “ ci ha mandato “.
Gli atteggiamenti del cristiano sono l’accoglienza e la sequela.
Ricordiamocelo sempre.
Dobbiamo “ seguire Cristo “ e non “ metterci dinanzi “ a Lui.
Diversamente staremo tradendo la nostra vocazione cristiana.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.