“ In quel tempo Gesu’ si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi perché non si erano convertite “.
Questa frase, che sembra rivolta a città e a uomini di duemila anni fa, è invece un grande monito per i cristiani di tutti i tempi.
Cristo compie, ogni giorno, “ prodigi “ nelle nostre vite.
Il piu’ grande?
Ci dà la possibilità di nutrirci quotidianamente di Lui, di contenere “ l’immenso “ nel nostro piccolo cuore.
Questo prodigio non puo’ non scuoterci.
Se restiamo indifferenti al “ divino che irrompe in noi “ meritiamo di essere “ rimproverati “ perché stiamo “ sprecando “ i suoi prodigi, stiamo “ sprecando un suo prodigio “: la vita che ci ha donato.
Il “ prodigio “ deve farci vibrare, deve portarci a cambiare le nostre vite, deve necessariamente “ convertirci alla gioia “, alla bellezza della fede.
Diversamente, come un bambino che disprezza i doni che gli fanno, meriteremo di essere trattati “ duramente “, cosi’ come è stato “ duro “ il nostro cuore.
Coraggio, allora, iniziamo un viaggio alla riscoperta dei “ prodigi che Cristo opera in noi “ e “ convertiamo “ queste nostre vite appiattite verso il basso.
Buona giornata e buona conversione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.