Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 12 Luglio 2022

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In quel tempo Gesu’ si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi perché non si erano convertite “.

Questa frase, che sembra rivolta a città e a uomini di duemila anni fa, è invece un grande monito per  i cristiani di tutti i tempi.

Cristo compie, ogni giorno, “ prodigi “ nelle nostre vite.

Il piu’ grande?

Ci dà la possibilità di nutrirci quotidianamente di Lui, di contenere “ l’immenso “ nel nostro piccolo cuore.

Questo prodigio non puo’ non scuoterci.

Se restiamo indifferenti al “ divino che irrompe in noi  “ meritiamo di essere “ rimproverati “ perché stiamo “ sprecando “ i suoi prodigi, stiamo “ sprecando un suo prodigio “: la vita che ci ha donato.

Il “ prodigio “ deve farci vibrare, deve portarci a cambiare le nostre vite, deve necessariamente  “ convertirci alla gioia “, alla bellezza della fede.

Diversamente, come un bambino che disprezza i doni che gli fanno, meriteremo di essere trattati “ duramente “, cosi’ come è stato “ duro “ il nostro cuore.

Coraggio, allora, iniziamo un viaggio alla riscoperta dei “ prodigi che Cristo opera in noi “ e “ convertiamo “ queste nostre vite appiattite verso il basso.

Buona giornata e buona conversione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.