Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 12 Gennaio 2022

639

La suocera di Pietro è a letto con la febbre.

Prestiamo attenzione ai gesti che Gesu’ compie nei suoi confronti perché sono gli stessi che rivolge a noi.

Prima di analizzare i gesti soffermiamoci sulla situazione di partenza: la febbre.

Febbre è sintomo di “ malattia “, di qualcosa che costringe a stare a letto, cioè stesi, senza potersi alzare, senza poter svolgere le normali attività della vita.

Gesu’ pertanto interviene dinanzi alle nostre “ febbri “, a quelle situazioni che ci tengono stesi, che non ci fanno alzare, che ci “ imprigionano “ senza consentirci di metterci in gioco.

Come interviene Cristo?

Egli si avvicino’ e la fece alzare prendendola per mano “.

Si avvicina.

Ecco il primo grande gesto di Cristo.

E’ Lui che si avvicina a te.

Si avvicina tramite delle persone, che ti conducono a Lui, che ti parlano di Lui, che ti narrano della loro esperienza, che ti dicono di fidarti di Lui perché ti puo’ guarire, che ti affidano a Lui nella loro preghiera, un po’ come fecero, nel testo che abbiamo letto, Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni che gli “ parlarono “ della suocera di Pietro.

Lui si avvicina.

A te sta di accoglierlo e di non allontanarlo.

Nel momento della “ febbre “ puo’, a volte, venire istintivo allontanare Cristo cedendo alla tentazione che propone il demonio, che, continuamente, ripete: “ Hai visto, sei malato, Dio ti ha abbandonato “.

Non cedere in quei momenti: è il tentatore che prova a non farti sentire la vicinanza di Cristo.

La fece alzare prendendola per mano “.

Se gli consenti di avvicinarti ecco cosa fa Cristo: ti rimette in piedi, ti dice “ muoviti “, non stare fermo, alza sia il tuo corpo che il tuo sguardo verso l’alto.

Alzarsi è sinonimo di guarire.

Cristo si è avvicinato e ti ha guarito.

Adesso sei pronto a “ servire “, a metterti a servizio del Regno, a donare quello che hai, quello che sei ma, al contempo, sei libero di non farlo.

Stai attento, però, che, non facendolo, assumendo la logica del “ pensare solo a te “, tornerai schiavo del peccato e la “ febbre “ ricomparirà.

Vuoi guarire?

Mettiti “ a servizio “ del Regno.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.