“ Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama “.
L’evangelista Giovanni ci da oggi lo “ strumento “ per consentire a noi tutti di verificare se amiamo Cristo.
Questo strumento è porci una domanda: “ Accogliamo ed osserviamo i comandamenti di Gesu’ “?
Se la risposta è positiva lo amiamo, altrimenti….dobbiamo impegnarci a migliorare.
Accogliere i comandamenti non è semplice, va detto con chiarezza, perché propongono un modo di essere, di vivere, completamente antitetico alle logiche che ci propina il mondo.
Per “ accoglierli “, che significa farli propri e farli propri TUTTI ( non solo qualcuno, quello che più ci piace, quello che sentiamo più facile da rispettare ), è necessaria una grossa intimità con Cristo, che si acquisisce attraverso un cammino lungo, costante e, aggiungerei, affascinante.
Per essere “ intimi “ con il Signore e comprendere che è molto più bella una vita vissuta sull’ “ accoglienza “ di quanto lui ci indica per il nostro bene, per la nostra felicità, è necessario frequentarlo ogni giorno attraverso la preghiera, la lettura delle Scritture, la partecipazione, se possibile, alla Messa, il cibarsi del suo corpo.
A mano a mano chi cercherà questa intimità sperimenterà che “ Il Padre ed il Figlio hanno preso dimora presso di lui “, o, meglio ancora, scoprirà che Padre e Figlio sono sempre stati dentro di lui ma che non si accorgeva di cio’ perché era distratto da altro.
Chi crea intimità riscopre il proprio Battesimo, in cui Cristo viene a vivere in lui, rendendolo Santo, pieno di quella santità che, magari, per anni, si è sprecata, ma in nome della quale, una volta riscoperta, si osservano, con gioia e leggerezza, “ i comandamenti “, certi che, in quel modo, si sta amando il Padre ed il Figlio ed il Padre ed il Figlio nei fratelli.
Cerca intimità con Dio e la tua sarà una vita fondata sull’amore.
Buona giornata a tutti.