“ Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio “.
Il demonio sa che Dio è piu’ forte di Lui.
Per questo, “ giorno dopo giorno “, lavora incessantemente per raggiungere un solo obiettivo: DIVIDERE ( “ diaballo “, il verbo greco da cui viene la parola “ diavolo “, significa proprio “ dividere “ ) l’uomo da Dio.
Il “ nemico “ sa, infatti, che quanto piu’ l’uomo è unito al Signore tanto piu’ riesce a combattere contro la tentazione.
Gesu’ “ insegna “, segna i cuori delle persone con quell’ “ autorità “ che gli nasce dalla consequenzialità tra parola e azione, quella che manca agli scribi.
Per questo è pericoloso per il demonio, per questo il diavolo gli grida, incavolato: “ sei venuto a rovinarmi? “.
E allora questa pagina ci apra la mente: Cristo è piu’ forte del diavolo anche se quest’ultimo, con le sue arti, con le sue doti, prova, giorno per giorno, a convincerci del contrario, a staccarci da Lui.
Ci fa sorgere i dubbi, ci insinua il sospetto proponendoci, soprattutto nei momenti di difficoltà, domande come le seguenti: “ Non vedi che stai male, dov’è il tuo Dio? Che fa, ti ha abbandonato? “.
E’ li che dobbiamo essere saldi e, come fece Gesu’ nel Vangelo proposto oggi, rispondergli: “ Taci “, stai zitto, perché io so che Cristo c’è, è con me e non mi abbandona.
Cosi’ facendo il nemico “ straziando e gridando “ ci abbandonerà: contro la Parola, contro un uomo che vive la Parola, non puo’ vincere.
L’adesione a Cristo è l’arma per battere il demonio.
Non dimentichiamolo mai.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.