“ Con quale autorità fai queste cose? “
“ E chi ti ha dato questa autorità? “
Sono le due domande che i sacerdoti e gli anziani del popolo fanno a Gesu’ mentre “sta insegnando “.
Sono domande dettate dalla paura, in quanto Gesu’ insegnava con “ autorità “, quella che loro non avevano.
Perchè?
Perchè il Maestro era consequenziale.
Faceva seguire ai suoi insegnamenti, alle sue Parole, la sua Vita.
Loro, invece, erano ipocriti: parlavano ma non facevano e si muovevano con opportunismo.
Gesu’ allora li spiazza e li mette di fronte alla loro ipocrisia facendogli un’altra domanda: “ Il battesimo di Giovanni, da dove veniva, dal cielo o dagli uomini? “
Restano spiazzati dinanzi a questo quesito perché qualsiasi risposta avessero dato c’era per loro un pericolo.
Se avessero detto “ dal cielo “ sarebbero stati svergognati perché proprio loro, “ i dotti religiosi “, non avevano creduto ad un uomo che operava…. nel nome di Dio.
Se avessero detto “ dagli uomini “ si sarebbero inimicati la folla che, invece, dovevano tenere calma al fine di vessarla.
Ed allora cedono e dicono: “ Non lo sappiamo “.
A noi cosa dice questa pagina?
Che dobbiamo smetterla di interrogare Dio, quasi di sfidarlo, solo per coprire le nostre mancanze e che, al contrario, dobbiamo sforzarci di seguire i suoi insegnamenti, gli unici che ci consentono di acquisire quella “ autorità “ per essere, come Lui, consequenziali tra il dire ed il fare.
Questa “ autorità “ ci consentirà di svolgere al meglio la nostra missione di evangelizzatori.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.