Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 11 Aprile 2023

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Questo Vangelo segna un passaggio importante: quello dalle lacrime alla gioia.

Maria, dice il testo, “ piangeva “.

I due angeli le chiedono: “ Donna, perché piangi? “.

La stessa domanda gliela pone anche “ un tale “, il quale ne aggiunge un’altra: “ chi cerchi? “

Maria cercava un “ morto da piangere “ ma non puo’ trovarlo perché…..il morto non c’è.

Cristo è Vivo, Cristo è Risorto.

E allora è necessario che “ quel tale “ pronunci il suo nome: “ Maria “, per farle comprendere che “ stava sbagliando ricerca “.

Cercava un morto ma, invece, doveva cercare un vivo.

Quella chiamata che Cristo fa a Maria è fatta a ciascuno di noi.

Fabrizio, chi cerchi? Lucia, chi cerchi?

Cristo ci sta dicendo che non dobbiamo cercarlo tra i morti, ci sta dicendo che dobbiamo toglierci dal volto quell’aria da “ perenne Venerdi’ Santo “ per poter, credibilmente, testimoniare “ la gioia della fede “ che nasce dalla Resurrezione, che nasce dal sapere di essere fatti per l’Eternità.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.