Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 11 Aprile 2022

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“Maria, allora, prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli e tutta la casa si riempì con l’aroma di quel profumo “.

Un gesto d’amore, quello di Maria, che…non trova d’accordo Giuda.

“Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri? “

È lo stesso testo che ci dice che Giuda disse quella frase non perché gli importasse dei poveri ma perché “era un ladro “.

Ma, lasciando perdere questa “particolare tendenza “di Giuda, ragionando oggettivamente e “secondo le logiche umane “, l’affermazione dell’apostolo ha una sua “ ratio ” : Non è peccato sprecare tutto quel profumo, di cui si poteva fare migliore uso?

La risposta la dà Gesù: “Lasciatela fare…I poveri li avete sempre con voi ma non sempre avete me “.

Lasciatela fare.

Vale anche per noi, moralisti, criticoni.

Lasciamo fare a chi dona, a chi compie gesti smisurati di amore.

Costui segue la logica di Gesù, che è quella dell’“amare senza misura “.

Al contrario, questa donna ci sia d’esempio per mollare gli ormeggi, per non stare sempre a calcolare le convenienze, ma per buttarci nell’amore vero, che è tale solo se dona senza contraccambio, solo se dona smisuratamente.

Solo questo tipo di amore “profuma “di Vita, profuma di Salvezza, profuma di Eternità.

Buona giornata e “buon spreco d’amore “a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.