Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 1 Settembre 2023

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Le vergini che erano pronte entrarono con Lui alle nozze“.

Il noto testo odierno è un grande invito alla vigilanza, all’essere pronti.

La vita terrena è questo: un allenamento costante della nostra anima affinché essa sia preparata all’incontro con Dio, che puo’ avvenire in un qualsiasi momento.

Essere “ vergini sagge “ non significa non avvertire su di sé il peso della quotidianità, non essere mai stanchi.

E’ lo stesso testo che ci dice che “ tutte le vergini “, sia quelle sagge che quelle stolte, si addormentarono.

La differenza tra le sagge e le stolte è che le prime non si fanno mancare la piccola ma costante razione di “ olio “ quotidiano.

Quell’ ” olio “ è cio’ che consente di tenere viva la lampada della fede, quell’ “ olio “ è la frequentazione giornaliera con Cristo, quell’ “ olio “ è quell’esercizio quotidiano che consente, anche se si attraversa un momento di stanchezza, di essere pronti al momento, magari anche inaspettato, in cui lo sposo si fa presente.

E’ in quell’attimo che la vita di una persona prende la sua direzione definitiva.

Chi è allenato, chi ha un “ po’ d’olio “ con sé, puo’ andare incontro allo sposo.

Chi non ha curato la sua anima non avrà piu’ il tempo sufficiente per “ procurarsi l’olio “ e la porta del Regno di Dio, inevitabilmente, si chiuderà dinanzi a Lui.

Che questa parabola ci tenga svegli, ci porti ad incrementare, se già lo facciamo, o ad iniziare, se lo abbiamo trascurato, “ l’allenamento dell’anima “.

E’ indispensabile per essere riconosciuti da Dio al momento della nostra morte terrena e per poter, consequenzialmente, entrare alla festa dello Sposo.

Buona giornata e “ buon allenamento “ a tutti.

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Mt 25, 1-13 | Fabrizio Morello 18 kb 0 downloads

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