✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mc 10,46-52
Il protagonista del Vangelo di oggi è un cieco, Bartimeo.
Poichè non ci vede, quando “ sente “ che sta passando Gesu’ sulla strada ove abitualmente mendica inizia a gridare dicendo: “ Figlio di Davide, Gesu’, abbi pietà di me “.
“ Molti “ provano a farlo tacere rimproverandolo ma lui “ grida ancora piu’ forte “, ancora una volta: “ Figlio di Davide, Gesu’, abbi pietà di me “.
Il resto della parabola ci fa capire che non si tratta di un episodio reale ( come avrebbe potuto un cieco alzarsi in piedi ed andare verso Gesu’? ) ma di un insegnamento che l’evangelista vuole darci.
Qual è?
Per essere ascoltati bisogna GRIDARE FORTE A DIO, senza stancarsi mai e senza farsi fermare dai “ molti “ che ci rimproverano, che vogliono impedirci di relazionarci con Lui.
Sant’Agostino diceva che “ La preghiera è un grido che si leva verso il Signore. Se si grida col cuore, quel grido non sfuggirà a Dio “.
Noi, invece, spesso ci arrendiamo, dimostrando….di non aver fede.
Il cieco della parabola crede che Dio puo’ salvarlo e non si ferma dinanzi agli ostacoli.
“ La tua fede ti ha salvato “.
Ecco cosa salva, la fede, la fiducia cieca in Dio.
Tutto il resto, tutte le altre “ scorciatoie “, le altre cose che crediamo possano darci la Salvezza conducono solo al nulla.
Meditiamo a lungo su questa parabola.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.