In questo primo giorno dellโanno, in cui la Chiesa festeggia la Solennitร di Maria Santissima, Madre di Dio, Regina della Pace, voglio soffermarmi proprio su un particolare, inerente la Vergine, che viene messo in risalto dal testo evangelico.
Maria โ custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore โ.
Ecco lโinsegnamento per noi che si trae da questa pagina.
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Anche noi, come la Vergine, siamo chiamati a โ custodire โ e โ meditare โ nel nostro cuore โ tutte queste cose โ.
CUSTODIRE
Eโ un comportamento a cui รจ chiamato ogni uomo e a cui, purtroppo, sta, sempre piuโ spesso, rinunciando, creando disastri inenarrabili.
Siamo, o meglio, dovremmo essere, tutti โ custodi โ del Creato che Dio ci ha messo a disposizione, dei figli che il Signore ci ha donato, delle nostre famiglie, delle nostre realtร , ma, soprattutto, siamo o, meglio, dovremmo essere, custodi della Sacra Scrittura con cui Dio ci parla nonchรฉ di Dio stesso che, al momento del nostro Battesimo, รจ venuto ad abitare in noi.
Lโabdicazione dallโessere custode sta rovinando il mondo.
E allora oggi, primo dellโanno, giorno dedicato ai โ buoni propositi โ, cerchiamo di recuperare la dimensione della โ custodia โ, che รจ lโunica che ci rende stabili, coerenti, uniti, Uomini con la U maiuscola.
MEDITARE
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Il custode รจ uno che sa โ meditare โ, cioeโ sa accogliere โ tutte queste cose โ, le meraviglie contenute nella Parola di Dio, nel suo cuore.
Meditare significa โ esaminare profondamente, con molta attenzione โ, cioรจ scendere dentro qualcosa, farla propria.
Solo quando la Parola รจ metabolizzata fruttifica e consente di fare cioโ che fecero i pastori: โ andare senza indugio โ ad annunciare a tutti la grandezza di Dio e la necessitร di conversione dei nostri cuori a Lui.
Il primo dellโanno รจ anche un giorno dedicato agli auguri.
Formulo il mio a coloro i quali, giornalmente od occasionalmente, spendono qualche minuto del loro tempo a leggere le mie piccole riflessioni sul Vangelo.
Utilizzo, a tal proposito, le parole della prima lettura ( Nm 6, 22-27 ).
Il mio augurio รจ quindi: โ Caro fratello, cara sorella, ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace โ.
Tanti auguri e buon anno a tutti.