Toccare
E’ il verbo che connota la parabola odierna.
Giairo chiede a Gesu’ di “ imporre le mani “ sulla figlioletta morente, certo che il “ tocco “ di Gesu’ la guarirà.
L’emoroissa vuole “ toccare “ le vesti di Gesu’ certa che, se riuscirà nel su intento, sarà salvata.
Giairo e l’emoroissa son testimoni veri della fede.
La fede è desiderio di “ toccare Dio “, di incontrarlo, di stabilire con lui una relazione e, allo stesso tempo, è disponibilità a “ lasciarsi toccare da Lui “.
Chi ha fiducia in questo tocco, in questa vicinanza, è salvo, viene guarito.
“ Figlia, la tua fede ti ha salvata. Và in pace e sii guarita dal tuo male “.
La frase detta all’emoroissa è per tutti noi.
Sostituisci al termine figlia il tuo nome e quella frase sarà diretta a te.
La tua fede ti Salva.
Ma tu, hai veramente fede in Dio, credi in Lui, sei certo che puo’ tutto, che niente gli è impossibile?
Il tuo modello sia Giairo.
La “ bambina è morta “.
Dinanzi alla sofferenza, al dolore, Dio ti dice: “ Non temere, soltanto abbi fede “.
Gli altri ti “ derideranno “, ti diranno: ma che fai? Non ti rendi conto che Dio non ti ascolta, ti ha abbandonato?
Non ti preoccupare.
E’ il tentatore che prova a dissuaderti.
Se resti saldo Dio ti alza, ti rimette in cammino.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.