Il testo di oggi ci dice due cose: 1) Gesu’ guarisce; 2) chi è guarito dal Maestro si fa suo annunciatore.
GESU’ GUARISCE
L’uomo che va incontro a Cristo ci viene descritto cosi’: “ era posseduto da uno spirito impuro, aveva la sua dimora fra le tombe, nessuno riusciva a tenerlo legato, gridava e si percuoteva con pietre “.
Quell’uomo sono….tutti gli uomini che vivono senza Dio, che non riconoscono in Gesu’ il loro Redentore e Salvatore.
L’uomo privo di Dio, che non ha legame con lui, finisce facilmente preda del demonio.
Non dimentichiamoci mai, infatti, che, come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica ( n. 405 ), la natura dell’uomo, anche dopo aver ricevuto il Battesimo, resta indebolita ed è “ incline al peccato “, incline al male.
E’ quindi necessario uno sforzo dell’uomo, sorretto dalla grazia di Dio, per vincere il combattimento spirituale continuo contro il demonio.
Se, pertanto, non ho fede in Dio, non resto a lui legato, non ho la forza per combattere, il demonio vince su di me, attirandomi al male.
Diventerò, cosi’, come l’uomo della pagina del Vangelo, agitato, confuso, violento.
Solo Gesu’ mi può guarire se lo lascio fare, se lo lascio entrare in me, se mi abbandono a lui e gli chiedo la forza per affrontare la mia inclinazione naturale al male.
Se lo faccio, e lui non aspetta altro, il demonio, a mano a mano, esce da me, perché io non mi sento più attratto da lui in quanto scopro la diversità di una vita in Cristo.
Da agitato, violento che ero, mi ritrovo “ seduto, vestito e sano di mente “, capace cioè, di orientarmi, grazie a Dio, verso il bene.
Questo mio cambiamento spaventerà gli altri ( “ Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura “ ).
Perchè?
Perchè mi vogliono “ malato “, “ agitato “ e non “ sano di mente “ in quanto, se sono agitato, mi possono manipolare e far fare cio’ che vogliono mentre, se sono “ sano “, ho la capacità di fare scelte autonome e conformi al mio essere, proprio cio’ che non vuole il mondo, non vogliono i potenti, che desiderano una collettività agitata, incapace di pensare, per condurla a farle fare cio’ che loro impongono.
L’ANNUNCIO
L’uomo guarito voleva “ restare “ con Lui ma Gesu’ non glielo permise.
Perchè?
Perchè la guarigione non deve condurre ad una stasi, ad una sedentarietà, ma deve essere spinta, propulsore, per annunciare la “ Misericordia “ di Cristo.
Se, pertanto, ci riconosciamo quali “ guariti “ dal Signore, ci verrà naturale annunciare a tutti con forza quello che il Padre ha fatto con noi e per noi.
Saremo credibili, i nostri interlocutori resteranno “ meravigliati “ e, probabilmente, saranno “ stimolati “ a conoscere Gesu’, primo passo anche per la loro guarigione.
Buona giornata e buon annuncio a tutti.
A cura di Fabrizio Morello