Continuiamo, in questa Domenica, e cosi’ sarà anche nelle successive, a leggere il capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, che, in un’espressione sintetica, si potrebbe definire quello sul “ pane di Vita “.
La settimana scorsa, nella “ prima puntata “, il testo narrava del “ miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci “.
Ci siamo soffermati sul “ grande fraintendimento “ di questo segno da parte della folla, che, credendo che Gesu’ la sfamasse “ gratis “, voleva farlo re.
Il testo si concludeva con l’espressione “ ma Gesu’, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritiro’ di nuovo sul monte, lui solo “.
Cristo si ritira e la folla, come ci dice il testo odierno……si mette a cercarlo, si dirige alla volta di Cafarnao e….lo trova.
Perchè lo ha cercato?
Ha finalmente capito il messaggio?
Ha finalmente capito che Cristo vuole che tutti collaborino per il Regno, che è a LUI che bisogna dare la priorità?
NO
E Gesu’, subito, li smaschera ( “ In verità io vi dico: voi non mi cercate perchè avete visto dei segni ma perché avete mangiato di quel pane e vi siete saziati “ ), ma, allo stesso tempo, dà a loro, e, oggi, a noi, un grande insegnamento: “ Datevi da fare non per il cibo che non dura ma per il cibo che rimane per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà “.
Per cosa mi do’ da fare?
Per cosa mi impegno?
Dove metto il mio cuore, a chi do’ la priorità?
Questi sono gli interrogativi che dobbiamo porci in questa Domenica leggendo questo testo.
Tutti ci diamo da fare per procurarci il pane per sfamarci.
E’ giusto, è doveroso.
Ma non basta.
Non puo’ essere il primo, non puo’ essere l’unico obiettivo.
Il discorso di Cristo è sulla “ priorità “, è sul per cosa “ sforzarsi “, è sul dove mettere le proprie energie.
E’ un messaggio forte a me, a te, a tutti.
Cristo ci vuole dire: se sei cristiano, se ti chiedi, anche tu, “ cosa devo fare per compiere le opere di Dio “, la risposta è: CREDI IN CRISTO.
Per credere in Lui è necessario che ti sforzi, che ti impegni, che desideri Lui, la sua Parola, il suo Corpo, il pane che sfama, quello che rimane per la vita eterna perché ti fa vivere ogni giorno, ti rende consapevole del fatto che c’è uno che ti ama follemente e che avere Lui, Rimanere nel suo Amore, è molto, ma molto di piu’ che avere un pezzo di pane da mangiare.
E’ lo stesso messaggio, che, con altre Parole, Cristo ci dà in un’altra nota pagina: “ Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta “ ( Mt 6, 31-33 )
La folla resta colpita dalle parole di Gesu’ ma…è ostinata o, forse, come noi, fa finta di non capire.
E allora sfida il Maestro.
“ Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? “.
Sembra clamoroso.
La folla aveva appena assistito al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci e….chiede ancora un segno.
Cosi’ facciamo anche noi con Cristo.
Nonostante tutti i “ segni “ che ha già compiuto nella nostra vita, ne vogliamo altri.
Perchè?
Per cercare di differire all’infinito il nostro impegno, per non ammettere che stiamo sbagliando che, nonostante la Sua Parola, noi ci muoviamo su altre strade, preferiamo altro, aneliamo a quello che ci dà una effimera soddisfazione immediata, a cio’ che, per un istante, acquieta il nostro “ desiderio di leggerezza “, senza renderci conto che tutto cio’ è solo “ pane che non sazia “ e che, pertanto, ne vorremo, sempre più insoddisfatti, ancora, finendo in un vortice infernale che ci farà perdere di vista l’unico pane di vita, CRISTO GESU’.
“ Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, MAI “.
MAI
Leggi e rileggi oggi questo versetto finale e concentrati su quel MAI.
Se te lo dice Cristo, se te lo promette Cristo, puoi credergli.
MAI PIU’ avrai fame, MAI PIU’ avrai sete se, quotidianamente, ti nutri di Lui.
Medita questo nel tuo cuore, convertiti e…” cambia abitudini alimentari “.
Buona Domenica e “ buon appetito “ a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.