Fabrizio Giannini – Commento al Vangelo di domenica 9 Luglio 2023

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Ma è così difficile lasciarci amare? Questo sentimento lo rincorriamo tutta la vita e lo cerchiamo costantemente in una persona ideale con la quale condividere i nostri giorni.

Progettiamo il futuro cercando di costruirlo giorno per giorno sperando che tutto vada sempre per il meglio o comunque non per il verso sbagliato. L’ amore implica tante cose, ha innumerevoli sfaccettature che lo rendono più o meno piacevole. Spesso è gioia, altre volte dolore. L’amore, quello vero, sottintende l’abnegazione dei due diretti interessati fino ad arrivare al punto che siano una cosa sola, un’ unica persona. A volte è confuso con “il bene” ma non è la stessa cosa.

Voler bene, non è come amare. Il bene può essere una semplice simpatia o un’ attrazione momentanea e proprio perché tale, non per forza duraturo nel tempo . Con il bene, si fanno tante cose ma non grandi come quelle messe su con amore. Chi ama è pronto perfino a dare la vita per l’ altro. Ad esempio, chi di noi non farebbe qualsiasi cosa per un figlio? Se potessimo sostituirci a loro quando vive un momento di difficoltà non lo faremmo?

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Tra genitori e figli tanti discorsi non servono, il cuore docile del figlio capisce che quanto gli insegna il genitore, anche se alle volte è duro da accettare, è volto solo ed esclusivamente per il suo bene. Poi i figli crescono, i genitori invecchiano. Poi quella coppia giovane muta l’ entusiasmo iniziale con l’ abitudine e purtroppo, spesso l’amore infervorato dell’ inizio diventa un peso, un dovere e si dimentica che è un dono.

Quando si cresce, per tanti motivi riesce difficile accettare i consigli, amare ed essere amati. Oggi Gesù, ancora una volta ci sbalordisce con i suoi discorsi. Ringrazia il Padre perché ha tenuto nascoste queste cose ai dotti e ai sapienti e le ha rivelate ai piccoli! Gesù ci ha capito bene! Ha imparato a proprie spese quanto ci riesce difficile accettare di essere amati. Quella proposta d’amore ci sembra un giogo troppo pesante da portare.

Noi siamo spaventati da questo Dio che ci vuole amare e che vuole farlo a tutti i costi. Dio, è talmente Padre con noi che ci vede sempre come figli piccoli…piccoli nel senso di “puri e limpidi”, capaci di saper riconoscere chi ci ama davvero. Già, chi ci ama davvero?…chi ci promette serenità e felicità perenne?…che la vita è tutta rose e fiori?…chi vuole convincerci che gli ostacoli della vita sono da aggirare e non da combattere perché lo fanno solo gli incoscienti?

Chi ci ama davvero è solo ed esclusivamente Gesù Cristo, il quale ci propone il suo giogo dolce e leggero. Lasciamoci amare senza paura, imparando da lui come si ascolta e si segue un padre. Quel giogo che ci fa tanta paura, lui, che ci ama davvero, lo porta in vece nostra….siamo capaci di amare più di così?…non credo. Cerchiamo di imparare da lui che è mite ed umile di cuore e allora si, come conclude il Vangelo di oggi, troveremo la felicità della nostra anima.

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Mt 11,25-30 | Fabrizio Giannini 35 kb 3 downloads

Quattordicesima domenica del tempo ordinario – 9 luglio 2023 …
Chi è Fabrizio Giannini-Diacono

Fabrizio (Assisitente diocesano dell’ Apostolato del Mare) è diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo è sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.


Foto di Mirosław i Joanna Bucholc da Pixabay