Cโรจ poco da stare allegri. Comโรจ ridotta la vigna del Signore! Sono alcune domeniche che ne sentiamo parlare e la situazione non รจ delle migliori. Eโ un ambiente fatto a misura dโuomo e lui avrebbe dovuto renderlo vegeto e rigoglioso. Ma la bramosia di potere il suo credersi onnipotente ed eterno, ha stravolto tutto, cosรฌ da rendere quella bellissima vigna un campo desolato. Dio lo sa.
Non gli sfugge niente e ad un certo punto โperde la pazienzaโ minacciando di cambiare tutto, di sostituire quei vignaioli con altri piรน riconoscenti. Tutti quelli mandati ad avvisare che non era quello il modo di gestire la vigna, sono stati scacciati e persino uccisi. Non รจ solo storia di duemila anni fa, quella della quale ci parla Matteo nel Vangelo. Anche oggi, succede la stessa cosa.
Quel che non ci sta bene cerchiamo di allontanarlo e chi tenta di farci ragionare non lo prendiamo minimamente in considerazione e cosรฌ il seme della ricca Parola seminato in noi non produce frutto perchรฉ trova un cuore arido. Il Vangelo di Gesรน Cristo รจ scomodo, come si intitola giustamente un libro di Alessandro Pronzato, e lo รจ cosรฌ tanto, che cerchiamo di accomodarcelo come ci conviene.
Diceva il teologo Von Balthasar che โpotremmo leggere gran parte della storia della Chiesa come un modo di organizzarsi per sfuggire al martirio, di opporre dei se e dei ma quando si tratterebbe invece di mettere in pratica le pagine piรน scomode del Vangelo, a partire dallโamore per i nemiciโ. E giร ! Modi di vivere che fino a qualche decennio fร erano impensabili, oggi sono diventati la normalitร . Il Vangelo รจ scomodo perchรฉ รจ e rimane sempre quello pronunciato da Gesรน e non si รจ aggiustato con il passare dei secoli. Lโ emancipazione lo vorrebbe a sua misura, ma il messaggio evangelico che parla fondamentalmente di amore non puรฒ essere stravolto, perchรฉ Dio รจ amore eterno da sempre e tale rimane.
ll Profeta Isaia nella prima lettura racconta il rammarico del Signore della vigna: โChe cosa dovevo fare ancora alla mia vigna che io non abbia fatto? Perchรฉ, mentre attendevo che producesse uva, essa ha prodotto acini acerbi?โ Caro Dio, produciamo frutti acerbi perchรฉ non andiamo controcorrente, perchรฉ non riusciamo ad amare e ad avere misericordia, perchรฉ non ci mettiamo in gioco affrontando di petto chi vuole farci passare per buono un messaggio che ha niente di positivo. Ci manca il senso di appartenenza. Non abbiamo stimolo a lavorare e difendere quel posto di lavoro che tu ci hai donato.
Siamo esageratamente disponibili a vivere in tendenza col mondo ma non esageriamo protenderci verso te. Cosa ci manca allora?: Il rispetto per Te che nonostante tutto ci continui ad amare! Dovremo essere orgogliosi di questo e gridare forte che noi siamo tuoi e che vogliamo far tesoro delle cose imparate, ricevute, ascoltate, vedute e metterle in pratica. Allora si, come dice Paolo in Fil 4,6-9 โil Dio della pace sarร con noi!โ โฆ..E noi in Lui.โ
Mt 21, 33-43 | Fabrizio Giannini 44 kb 2 downloads
Ventisettesima domenica del tempo ordinario โ 8 ottobre 2023 โฆChi รจ Fabrizio Giannini-Diacono
Fabrizio (Assisitente diocesano dellโ Apostolato del Mare) รจ diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo รจ sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.
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