Nel Vangelo proclamato domenica scorsa, Pietro rimase talmente infervorato assistendo alla trasfigurazione di Gesรน, tanto da non voler piรน scendere dal monte: la gloria era a due passiโฆ. ma Gesรน lo invitรฒ a stare con i piedi per terra e tornare al quotidiano dove per raggiungere quella gloria, avrebbe dovuto faticare, e non poco. Perรฒ lo rassicurรฒ dicendo di non temere: Egli รจ lรฌ, starร con lui e gli altri, camminerร insieme a loro.
Oggi troviamo ancora Pietro dinanzi ad unโaltro exploit (passatemi il termine) di Gesรน: cammina sullโ acqua! Ma lo fร per andare incontro ai discepoli che si trovavano sopra una barca in balia del mare agitato. Pietro, quasi per avere la certezza che sia Gesรน, gli chiede di potergli andare incontro camminando anche lui sullโ acqua. Gesรน gli dice: vieni! Pietro cammina per qualche metro ma poi si impaurisce e comincia ad affondare, allora grida al Signore di salvarlo.
Gesรน interviene, gli tende la mano lo tira su ma lo rimprovera additandolo come uomo di poca fede. Mi verrebbe da concludere qui la riflessione essendo il fine del racconto molto chiaro. Ma non posso fare a meno di riflettere e rispecchiarmi in Pietro. Signore salvami! Quante volte lo ripeto durante la mia vita? E quante volte lo faccio magari dopo una giornata che ho iniziato con la preghiera e proseguito con la Messa? Anche io sono uomo di poca fede perchรฉ vivo di paura e la paura ce lโho perchรฉ sono insicuro.
Cioรจ non sono certo che tutto quello che ho pregato e ascoltato in chiesa risponda a veritร . In quel momento comincio ad affondare nel mare delle mie incertezze le quali prevalgono sulla fedeโฆil male ha avuto la meglio perchรฉ ho messo in dubbio la presenza di Dio nella mia vita. Eppure sono lo stesso che ha risposto di si a Gesรน Cristo quando anche a me ha detto โvieniโ! Ma sono un uomo al quale basta un poโ di mare mosso per entrare in crisi e affogare. Cerco Dio e non lo trovo e lo accuso di non farsi trovare!
Ma lui รจ lรฌ! non solo per tendermi la mano, รจ lรฌ per invitarmi a camminare con lui sullโ acqua tempestosa della vita! Non devo aver paura! devo aver fede! devo avere la ferma certezza che il Signore cammina con me. Allora capirรฒ che Gesรน non vuole salvarmi passivamente. Lui vuole che io partecipi attivamente alla mia salvezza sbattendo la testa contro il muro della mia superbia del mio egocentrismo della mia incapacitร di vedermi suo figlio! Quando mi vedrรฒ tale, mi sentirรฒ anche amato da Lui che รจ sempre pronto a salvarmi perchรฉ sa che la paura mi fa sentire solo e chiude le mie orecchie alla sua voce e i miei occhi alla sua vista, mentre lui, camminando con me sullโ acqua, dice ยซCoraggio, sono io, non avere paura!ยป.
Mt 14, 22-33 | Fabrizio Giannini 36 kb 5 downloads
Diciannovesima domenica del tempo ordinario โ 13 agosto 2023 โฆChi รจ Fabrizio Giannini-Diacono
Fabrizio (Assisitente diocesano dellโ Apostolato del Mare) รจ diacono permanente dal 2015, faceva il comandante sulle navi ed ora lo รจ sulla piattaforma petrolifera a Civitavecchia. Cerca di coniugare vita familiare (Moglie una Figlia di 28 anni ed un Angelo in cielo che aveva 7 anni) e di ministero nel migliore dei modi e crede che questo sia uno di quelli per portare la parola di Dio a tutti i fratelli.
Foto di Mirosลaw i Joanna Bucholc da Pixabay