Ancora una volta, Signore, ci spiazzi: la tomba è vuota e Tu non ci sei! Sembra solo dolore su dolore, ma poi ci tornano in mente le Tue parole: dovevi risorgere! È allora che, come Giovanni, prendiamo coraggio ed entriamo nel nostro sepolcro.
È vero, non ci sei… ma perché sei risorto, perché hai vinto la morte! Così l’incredulità lascia spazio alla gioia, le ombre alla luce. È difficile per noi farci carico dei dolori e dei fatti che non comprendiamo, ma spesso è difficile anche credere alla luce, che può addirittura infastidirci come accade quando gli occhi si sono abituati al buio.
Donaci allora di credere alla luce della Tua Ressurezione, affinché in questa fase storica così difficile possiamo capire che non siamo soli e rialzare il capo.
L’augurio di una Santa Pasqua a tutti quanti voi!
AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM