Il giudizio non solo ci preclude la possibilità di conoscere la verità, ma chiude la porta all’azione di Dio, alla relazione con Lui e con gli altri. Diventa per noi come una campana di vetro, dalla quale – nel migliore dei casi – vediamo ma non sentiamo, non sperimentiamo, non abbracciamo, non conosciamo.
Il giudizio ci impedisce di lasciarci stupire, anche da noi stessi. Sì, perché tutti siamo capaci di una bellezza che forse nemmeno noi crediamo possibile. Penso a quando diciamo:”Questo è il mio carattere, io sono fatto così, non ne sono capace ecc”.
Se ti riconosci in questo pensiero, forse è arrivato il momento di cambiare rotta, di aprirti al Signore e chiedergli di abbattere quei muri che ci costruiamo quotidianamente.
Lasciati stupire… Buona giornata!