In questa seconda domenica dopo Natale, la liturgia ci dona ancora il prologo del Vangelo di Giovanni. ร uno dei passi migliori con cui iniziare l’anno, soprattutto questo che รจ pieno di punti interrogativi e di timori, perchรฉ ci ricorda una cosa fondamentale e che forse diamo per scontata: Dio si รจ incarnato ed รจ venuto ad abitare in mezzo a noi.
Questo ci dice che la nostra vita, per quanto incerta possa essere, non solo รจ vivibile ma vale la pena di essere vissuta. Dio รจ con noi, per questo sappiamo che abbiamo giร i mezzi per affrontare quest’anno, anche se non sappiamo cosa ci riserverร . Anche se ci sentiamo inadeguati, รจ la Sua vicinanza che ci rende adeguati, pronti.
Ma allora a me, quale compito spetta? AccoglierLo, farmi casa per questa Luce che viene e che si rende simile a me, cercando di imitarLo e di essere, con la Sua Grazia, il Suo prolungamento in mezzo alle persone che mette sul mio cammino. Difficile, ma non impossibile. Perchรฉ siamo Suoi figli.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
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