“Ogni genere di pesci”
Quella di Dio è una rete pronta a raccogliere tutti, perché nessuna vita è fine a se stessa ma ha una meta: l’eternità con Dio. Essere buoni o cattivi non significa essere irreprensibili o no – se non nell’amore -, ma aver scelto durante tutta la vita terrena di perseguire questa meta oppure un’altra.
Il linguaggio del vangelo di oggi può risultare duro e drastico ed effettivamente lo è, ma è soprattutto realistico. Perché questa vita è un tesoro da non sprecare con ciò che non ha neanche a che fare con l’amore. Il Signore separerà i buoni dai cattivi, ma non farà altro che rispettare fino alla fine la nostra libertà.
L’inferno esiste e non dovrebbe fare paura per come ce lo siamo sempre immaginato, ma per il fatto che sia vuoto di senso, lontano da ciò per cui siamo fatti. Quante volte sperimentiamo di sentirci fuori posto in una situazione o con qualcuno… Immaginiamoci un’eternità così!
Ne vale la pena?
Buona giornata!
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
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