Ma come sembrano premurosi questi farisei nei confronti di Gesù… Sembra la stessa mia “premura”, quando cerco come loro di estrometterLo dai miei interessi, dalle mie logiche, dai miei ragionamenti di pancia. Grazie a Dio (è proprio il caso di dirlo), Gesù ama nell’unico modo possibile: ostinatamente.
Egli si è calato pienamente nella nostra storia ed è con noi “fino alla fine del mondo”, come dice in un altro passo del Vangelo. È questa Sua ostinazione, unita a questa Sua cura che definirei materna, a salvarci. Può un profeta morire fuori da Gerusalemme? No. Allo stesso modo, uno che ama non può tirarsi indietro proprio quando non conviene, perché è lì che si concretizzano tutte le parole di cui spesso ci riempiamo la bocca.
È quando non c’è un tornaconto che si compie la missione a cui siamo chiamati: testimoniare il Vangelo amando alla maniera di Cristo. Io mi rendo conto che da solo non ne sono capace, così come non sono capace di accogliere sempre il Signore. Ma Lui prova sempre a bussare alla porta del mio cuore. L’ha fatto ieri, lo fa oggi e lo farà sempre. E spero di arrivare a dirGli il mio sì definitivo, senza riserve né ipocrisie. Dio ci custodisca sempre nel nostro cammino.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
FONTE: Sito web
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
PAGINA FACEBOOK
TELEGRAM
INSTAGRAM
TWITTER