Che spreco l’amore!
Il passo del Vangelo con cui la Liturgia ci fa iniziare questa Settimana Santa, mi suscita due domande. La prima è:”Io so amare così?” o meglio:”Ho il desiderio di amare così?”. Quello che si consuma davanti agli occhi dei presenti è uno spreco e credo che Giuda si faccia portavoce inolontario loro ma anche nostro.
Chi non avrebbe ragionato come lui? D’accordo, Giuda aveva un secondo fine, ma anche a noi capita di avere il “braccino corto” quando si presenta l’occasione di donare e di donarsi. E questo è umanamente comprensibile, perché il dono comporta un rischio. Anzi, più di uno, ma principalmente quello di riscontrare che dall’altra parte non ci sia la stessa predisposizione.
In poche parole abbiamo paura di rimetterci. Ma Gesù ci ha insegnato che l’amore è tale solo quando è gratuito, che ci si salva perdendo. La seconda domanda è:”Ma Gesù quanto vale per me?”. Ci abbiamo mai pensato? Maria la sorella di Lazzaro ci dà una lezione immensa in questo senso. Quanto tempo della nostra giornata dedichiamo al Signore? Solo se Lui è al primo posto possiamo imparare e mettere in pratica l’amore di cui parlavamo prima.
Con questo non voglio dire che chi non ha la fede non sa amare, ma ci vuole l’incontro con Cristo per poter fare un passo in più, quello che ti rende capace di amare con Lui ha amato noi.
Buona Settimana Santa a tutti.
AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM