Abbiamo tutti delle morti, piccole o grandi, con cui fare i conti nella nostra quotidianità e a volte può succederci di sperimentare, come Marta, la sensazione di abbandono: “Se tu fossi stato qui…”.
Il Vangelo di oggi ci ricorda due cose che sappiamo bene, ma a cui ci può venir difficile credere, soprattutto quando sentiamo maggiormente la fatica: i tempi di Dio non sono i nostri e noi non siamo mai veramente lasciati a noi stessi.
Il Signore non se n’è mai andato e non dovremmo mai smettere di pregare che questa consapevolezza sia forte e chiara in chi si sente scoraggiato, schiacciato, deluso. La certezza di non essere soli è alla base della nostra fede ed è ciò che ci fa “sperare contro ogni speranza”, che ci fa vivere le nostre morti come se le avessimo già vinte.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
FONTE: Sito web
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