Vogliamo essere grandi agli occhi di Dio e contemporaneamente a quelli del mondo. Ma così non può funzionare, non possiamo tenere il piede in due staffe perché o si serve Dio o si serve “mammona”.
Cercare e trovare la gloria umana non è difficile: basta occupare un posto di rilievo (anche nella propria parrocchia) e quindi avere su di sé una certa attenzione, anche mediatica; quanto alla gloria di Dio, invece, la questione si complica: c’è da tornare all’essenziale, togliendo dal centro noi stessi per mettere un bambino, quello che abbiamo rinchiuso dentro i nostri ragionamenti, le nostre preoccupazioni, le nostre ambizioni, i nostri pregiudizi.
Ma questo bambino non è solo una raffigurazione: a volte può essere qualcuno da accogliere fisicamente, mostrandogli braccia aperte e non conserte, disposte a un abbraccio non trovato altrove perché si era troppo impegnati a lucidarsi le scarpe.
Buon inizio di settimana!