Quanto mi ritrovo nella donna guarita da Gesù nel Vangelo di oggi… anch’io, spesso, mi ritrovo “curvo” sui miei problemi, che ho l’abitudine di assolutizzare, di “zoomare” come si fa con le foto, senza guardare nient’altro che i miei piedi.
Ma questa donna ha qualcosa in più di me. Sì, perché non ha scelto la sua condizione ma ha scelto come reagire, facendosi guarire da Gesù, accettando di alzare lo sguardo verso la Luce. Il più delle volte non scegliamo ciò che ci capita, ma gli eventi non possono mai decidere al posto nostro e la differenza si gioca nello spazio di una scelta.
Continuare a fissarsi i piedi piangendosi addosso o scegliere la speranza. Nella prima lettura, San Paolo ci ricorda che siamo figli della luce. Allora iniziamo questa giornata con questa consapevolezza. E non solo saremo liberi ma anche strumenti della Presenza liberante del Signore, che non condanna come fanno i farisei ma che guarda alla nostra fragilità amandola infinitamente.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
FONTE: Sito web
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