“…e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.”
Il Vangelo con cui iniziamo la Quaresima, ci ricorda che ciò che conta davvero in questo cammino, è lo sguardo di Dio e non quello della gente.
Nella nostra vita ci sono innumerevoli occasioni in cui cerchiamo l’approvazione altrui e questi quaranta giorni, sono una grazia perché ci aiutano a riaccogerci dello sguardo più importante. Uno sguardo che si posa sul nostro niente, rappresentato dalle ceneri con cui oggi verrà segnato il nostro capo.
Oggi la Chiesa ci chiama a digiunare, ma non riduciamo questo digiuno a mero giustizialismo o a un’occasione per apparire davanti alla gente. Sia, piuttosto, occasione di incontro con il Signore. Ricordiamoci che se esiste la Quaresima è perché siamo così amati che Suo Figlio è morto e risorto per ciascuno di noi.
Non c’è niente di fine a se stesso qui. È tutta una questione d’Amore. Camminiamo in questa prospettiva e che l’unica cosa visibile, sia la gioia proprio per via di questo Amore.
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore