A volte la nostra fede non riesce a fare luce, cioè non riesce a essere visibile a noi stessi e agli altri attraverso tutti quei gesti che ne sono una prova. Allora dovremmo chiederci:”Ma io come mi metto in ascolto?”.
Forse mediti quotidianamente la Parola oppure la ascolti solo quando vai a Messa, ma in ogni caso qual è l’atteggiamento che assumi rispetto ad essa? La leggi solo per produrre un pensiero da condividere, separandola dalla tua vita e dai tuoi problemi?
Quando ti trovi davanti a quel passo particolarmente incisivo ti viene in mente una persona e non pensi sia rivolta a te? Oppure comprendi che è proprio riservata a te e alla tua vita e ti impegni a lavorare su quell’aspetto sul quale ti senti provocato? Sabato abbiamo letto la parabola del seminatore.
Ecco, l’ascolto è determinante per il tipo di terreno che vogliamo essere e per la luce che vogliamo fare.
Buona giornata!