Come sto attendendo il Signore che viene (e che verrà)? Lasciandomi scivolare addosso la vita, aspettando passivamente un segno o vivendo un’attesa attiva, fatta di servizio, di gesti d’amore e di ricerca di tutti quei piccoli ma grandi segni di cui è già cosparsa la mia quotidianità? Sì il Signore verrà, ma viene già oggi, viene ogni istante per bussare alla mia porta.
Ma come, è Dio e bussa? Sì, perché rispetta e ama infinitamente la mia libertà. Allora, più che chiederci dove sia Lui, forse dovremmo chiederci come abbiamo usato e come usiamo proprio questa libertà. Lui è sempre pronto a rispondere alle mie preghiere, a farsi Casa per me, facendomi capire che non sono solo. Ma io? Posso dire di essere pronto?
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
FONTE: Sito web
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