“Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette”.
È difficile perdonare una volta, figuriamoci “settanta volte sette”, cioè sempre, come stile di vita, vita da figlio di Dio. Ma come si fa? È un dono da chiedere. Gesù sa bene quanto sia difficile per noi e infatti il perdono a cui fa riferimento non ha nulla a che fare con il moralismo e con il buonismo, ma fa parte di un cammino che parte da un desiderio, da un atteggiamento del cuore, che si riconosce amato e per questo capace di amare.
La difficoltà nel perdonare non può e non deve diventare una scusa su cui adagiarsi se ci si dice cristiani. Perché senza l’amore, come dice San Paolo, non siamo nulla. E così tutta la teoria, i precetti, le prassi, le attività ecclesiali.
AUTORE: Fabrizio Francesco Campus
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