Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 13 Marzo 2022

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Assaggio di resurrezione

Tutto ciò che viviamo – e persino i volti delle persone che incontriamo – porta con sé una luce e un punto di vista diversi, più profondi rispetto a quella che è l’apparenza. A volte è più semplice intravederli, altre un po’ più difficile, altre ancora è proprio una scalata. Penso alle fatiche che dobbiamo affrontare quotidianamente, soprattutto quelle che non abbiamo scelto.

Siamo in tempo di Quaresima e ogni venerdì preghiamo la Via Crucis, una delle cui stazioni vede l’episodio di Simone il Cireneo, costretto a portare la Croce di Gesù. Ecco, io credo che anche in quell’evento ci sia stata una luce e non solo perché quest’uomo aveva accanto Colui che è la Luce. Forse l’avrà scoperto direttamente in Paradiso, come probabilmente accadrà a noi.

Pregare ci aiuta proprio a far emergere questa luce e a renderla visibile attraverso noi stessi, le nostre opere, le nostre parole, i nostri gesti. Sì, perché di questo primo “assaggio” di resurrezione siamo chiamati a rendere partecipi anche gli altri, affinché anch’essi scoprano che nessuna morte è la fine.

Questa è la nostra verità, la nostra fede, il più alto motivo che rende bello questo cammino terreno. Che possiamo scoprire anche noi quanto “è bello essere qui”, anche se non capiamo, anche vorremmo fuggire da quella situazione.

Che le persone, incontrandoci, possano vedere cristiani belli, trasfigurati.


AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM