Vi è mai capitato di pensare che se il Signore fosse stato accanto a noi fisicamente, forse tante situazioni sarebbero state più chiare? A me sì, ma il Vangelo mi ha smentito diverse volte, come oggi. I discepoli sono stati insieme a Gesù dall’inizio eppure, a poco tempo dalla Sua morte e resurrezione, ancora non comprendono le Sue parole.
Questo può essere motivo di consolazione per ciascuno di noi, ma ancora di più di questo lo è la frase di Gesù stesso, con cui si chiude questo passo:”Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia”. Qualunque dramma tu stia vivendo, quella tristezza non è l’ultima parola. È un dolore con cui devi avere certamente a che fare, ma non durerà per sempre.
E nel frattempo? Nel frattempo non sei solo/a. Ti affido a Lui, chiunque tu sia e qualunque cosa ti affligga. Ti affido a Maria, perché nulla è consolante come sapere che c’è una madre accanto a te, tanto più se si tratta della Madre di Dio.
AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM